AMBIENTE

Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi è definita rifiuto.
Il disfarsi di un bene non significa che esso non abbia più alcun utilizzo; molti rifiuti piuttosto che smaltiti, vengono opportunamente trattati e reintrodotti nel ciclo produttivo, per essi si parla di recupero;
Il rifiuto metallico è uno di questi e per le sue caratteristiche fisiche può essere riciclato infinite volte.
Il concetto di recupero applicato al settore della metallurgia si fonde in un’unica parola dando nome nel 2004 alla Metalrecuperi s.r.l.
I materiali in entrata mediante un  ciclo di selezione, cernita, separazione, riduzione volumetrica, vengono preparati per l’utilizzo in acciaierie e fonderie.
Nel 2011 viene implementato il primo sistema di gestione della qualità iso 9001:2008 e le operazioni di recupero di alluminio acciaio e ferro sono per la prima volta certificate da un ente accreditato in conformità con i requisiti del regolamento europeo 333/2011, che stabilisce specifici canoni relativi a grado di purezza, dimensioni e tutela della salute e dell’ambiente.
I controlli una volta solo manuali, si arricchiscono di attrezzature sofisticate in grado di analizzare la natura chimico fisica delle materie e di scongiurare inquinamento da fonti radioattive.
Nel 2013 è la volta del rame e le sue leghe quali ottone bronzo, che vengono assoggettate al regolamento europeo 715 con simili requisiti.