CERTIFICAZIONI

 

Certificazione ISO9001:2015 MTIC Intercert .

La costituzione del gruppo MTIC InterCert S.r.l. che ingloba Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini srl e TÜV InterCert, i quali già avevano intrapreso una stretta collaborazione in ambito TIC (Testing, Inspection and Certification), garantisce la possibilità di usufruire di un’ampia gamma di servizi ed unisce la pluriennale esperienza in ambito di certificazione prodotto al know-how in ambito di certificazione di Sistema.Il gruppo è in grado di soddisfare qualsiasi richiesta e di offrire un servizio diversificato e ad hoc per ogni cliente e in funzione delle singole esigenze.

 

.

 

Certificazione di qualità con il marchio di qualità MTIC Intercert RE715 e RE333
(specifico per il recupero di Rottami di Ferro, Acciaio, Alluminio e Rame)

Chi è tenuto ad applicare il Regolamento UE 333/2011 e UE 715/2013?

Tutti coloro che commercializzano rottami di ferro, acciaio, alluminio e rame, sia che siano produttori (ovvero, un detentore che cede ad un altro detentore rottami che per la prima volta hanno cessato di essere rifiuti), sia che siano importatori (esempio, qualsiasi persona fisica o giuridica che introduce nel territorio doganale dell’Unione rottami metallici che hanno cessato di essere considerati rifiuti.

Quando entrano in vigore?
Il nuovi Regolamenti UE 333/2011 e UE 715/2013 sono già entrati in vigore rispettivamente il 9 0ttobre 2011 e il 14 Marzo 2013 e stabiliscono quali procedure deve essere effettuare da chi produce/commercializza i rottami al fine di classificarli End of Waste.

Che cosa contengono i Regolamenti End of Waste?
La Direttiva comunitaria 2008/98/CE sull”end of waste” sancisce la fine della qualifica di rifiuto (end of waste) e indica quattro requisiti generali perchè lo stesso non sia più considerato tale.

Nello specifico il rifiuto deve:
• a) offrire un utilizzo comune per determinati scopi specifici;
• b) avere un mercato o una domanda;
• c) soddisfare i requisiti tecnici per gli scopi specifici cui è destinato e rispettare la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti;
• d) non comportare con il suo utilizzo impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana.

Che cosa bisogna fare per essere in regola?
• Il produttore deve applicare un sistema di gestione della qualità che preveda il controllo di accettazione dei rifiuti utilizzati, il monitoraggio dei processi e delle tecniche di trattamento, il monitoraggio della qualità dei rottami metallici ottenuti e l’efficacia del monitoraggio delle radiazioni;
• il produttore deve avere personale qualificato preposto al controllo e alla valutazione delle caratteristiche dei rottami oggetto dei suddetti Regolamenti, inclusa la sorveglianza radiometrica;
• il produttore deve chiedere il rilascio del certificato di conformità a/ai Regolamento/i di cui sopra a un Organismo preposto alla valutazione della conformità ai sensi del Reg. (CE) n.765/2008 (quale Istituto Giordano). Il rilascio del certificato è subordinato all’esito positivo di una visita periodica, con cadenza triennale, finalizzata al riscontro dei requisiti stabiliti da detti Regolamenti (UE 333/2011 e/o UE 715/2013).

 

DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E CERTIFICAZIONI)